23 novembre 2008

Boccadasse

Evviva il sabato e la domenica :-)
...dopo una settimana di malanni assolutamente stagionali, giornate faticose e nottate stressanti, eccoci finalmente a sentire freddo (finalmente) e a rifarci gli occhi con questi colori belissimi che risaltano alla luce del sole ormai invernale...ieri un po' a zonzo per un quartiere stravissuto da mio marito che con nostalgia (mamma mia invecchiamo?) ricordava i vari posti (devo dire sopratutto culinari) della sua tarda adolenscenza.
Poi serata tra amici bella piena di cibo (troppo) ma allegra e gioviale( se riesco a recuperere la foto posto la ricetta del mio dolce...)
E poi stamattina ancora fuori con i bimbi ( anche se mio marito paga i bagordi di ieri sera...) siamo andati a Boccadasse un borgo di pescatori...

era da tanto che non andavo e sarà per la luce sarà che sono ben disposta sarà che era tanto che non ci andavo ma l'ho trovata magnifica.I bimbi hanno corso tranquilli, hanno tirato i sassi in mare, guardato le barche e i pescatori sugli scogli.


Tutto molto sereno!

20 novembre 2008

Un premio...e l'influenza

Post velocissimo approfitto degli effetti delle pasticche...mamma mia mi sono beccata l'influenza che mi ha messa veramente ko poi con i due pargoletti anche loro malati non ci si riesce a riprendere. e va bhè passerà
Ringrazio ancora di cuore Ester per il Premio Dardos che mi ha assegnato...sono lusingata anche perchè mi piacciono tanto le cose che scrive e che fotografa...quindi tante tante grazie!

17 novembre 2008

La raccolta delle olive e shortcake di Granger

Sto aspettando che tutto diventi silenzio: c'è ancora andrea che si rigira nel lettino e ogni tanto con la sua voce baritonale chiama...lorenzo e pietro sono malati nulla di catastrofico un po' di febbre ma la giornata è stata all'insegna della crocerossina sopratutto per il maritino che proprio non sopporta niente.
Giornata passata ma adesso aspetto la nottata che spero sia clemente.
Intanto il tempo è veramente magnifico cielo terso e brillante temperature ottimali.
Ieri ho passato una bella giornata in campagna in compagnia di amici storici che ormai frequentiamo sempre meno. Abbiamo passato varie fasi temporali un po' come penso accada a tutte i gruppi che si frequentano da un po' di tempo: prima un po' coppie un po' single, poi con il tempo solo coppie e poi adesso sono arrivati quasi per tutti i bimbi e ieri devo dire che l'attenzione era tutta per loro... e io mi sono trovata finalmente a mio agio.



le altre foto sempre su http://www.flickr.com/photos/atruf76 manca pepo...ma come detto era già malato...
Ho preparato una torta di mele allo zenzero che però a dire il vero non mi è piaciuta un gran chè.
Però visto che ho voglia di raccontare un dolce ecco questa bella e buona ricetta che ho fatto per una cena circa un mese fa e che ho preso dal libro di Bill Granger Un uomo in cucina
buonissima senza alcun ma e se e perfetta così come descritta nel libro (insomma non ho fatto le mie solite varianti nè aggiuntine...)
Shortcake con mele e mirtilli

4 grandi mele Smith
scorza grattuggiata di un limone
2 cucchiai di zucchero
125 gr di burro
125 gr di zucchero
1 uovo
185 gr di farina 00
1 cucchiaio di lievito
due confezioni di mirtilli
Pulire le mele eliminando i torsoli e la buccia e tagliare ciascuna in 16 parti. Mettere le mele, con la scorza di limone, due cucchia di zucchero e due cucchia di acqua in una pentola: fare cuocere sino a che le mele diventano morbide ma non si disfano.
Lavorare il burro con la zucchero in una ciotola fino a che tutto sia ben omogeneo. Aggiungere l'uovo e mescolare con cura. Aggiungere il lievito e la farina setacciati e amalagamare bene. mettere l'impasto su una superficie infarinata. lavorare bene dividerlo in due parti e metterlo in frigo.
Preriscaldare il forno a 180 gradi. Con le due palle formare due cerchi.
Prederne uno e foderare una stampo a cerniera (24 cm di diametro), Versare le mele (che devono essere fredde) e lasciare una piccola parte scoperta che andrà riempita con i mirtilli. Ricoprire con l'altro cerchio e unire i lati. Spolverare con zucchero e acqua.
Cuocere per 40 minuti e aspettare che sia fredda per sformarla. Servire con panna.

08 novembre 2008

La siesta post pranzo

Altro fine settimana per ora meno bagnato del precedente, con qualche raggio di sole e un pochino più freddo...ritorno dal solito pranzo dalla suocera tutto sempre molto buono e la compagnia sempre piacevole, allietata almeno per me dai giochi dei per ora unici nipotini Pepo e Dedo che per fortuna oggi non erano particolarmente stanchi o noiosi e hanno retto bene.
Cerco di riprendere fiato dopo una settimana non particolamente pesante ma sempre un po' affannosa, sempre tirata da una parte e con i sensi di colpa se mi "perdo" in facebook o se allungo il giro per andare a prendere i bambini. Ho iniziato a fare spinning e sono contenta di potermi muovere e anche di essere riuscita (di aver trovato la forza forse meglio) di fare qualcosa per me per la mia salute... ne approfitterò di questo innaturale silenzio, rotto solo dalla tosse orribile del povero dedo che ci ha tenuto svegli anche stanotte...e andrò a leggere un pochino..speriamo sia una fine settimana tranquillo ed energetico: se penso alla prossima settimana mi viene da piangere...

05 novembre 2008

Non ti do più bacini

Accidentti è un po' che non scrivo ma devo dire in questo periodo sono un po' indaffarata cucino tantissimo, sto con i bimbi e in più ho scoperto facebook..bhè insomma non è come qua ma ci si tiene in contatto con tante persone a volte anche dimenticate...riflettevo stamattina che dopo tanto tagliare e dimenticare ore per me è il momento del ricordo, forse perchè sono più serena forse perchè il tempo ha smussato tanti angoli le priorità sono cambiate...non so ma mi fa piacere e non fa più male.
Dunque cucino tanto dicevo, l'altra sera una cena a base di zucca strabuona (e va bhè a me è piaciuta) presa con qualche ritocchino dalla buona Cavoletto...e poi castagne...mamma mia non ne parlo che mi viene fame e se riesco a fare la fotina pubblico anche la ricetta.
Pietro e Andrea riempono le mie giornate ( e nottate haimè talvolta) con i loro progressi: Andrea si è adattato perfettamente alla nuova vita del nido...canta a suo modo e mi sembra sereno. Pietro è sempre più suo padre anche se la testa tra le nuovole l'ha presa da me...sicuro...in questo periodo a parte dire a tutti come grande offesa Maleducato...quando lo faccio arrabbiare mi dice "e allora non ti do più bacini"...e io mi sciolgo....