18 settembre 2009

corona d'orzo ai gamberoni e limone

queste due prime settimane di asilo mi hanno sfinito: mi sento fisicamente stanca e non vedo l'ora la sera di mettermi a letto a leggere qualcosa... tra l'altro ho preso uno strano giro nel senso che prima alle 22 ero a letto ora ho troppe cose da fare (e anche da pensare...speriamo che i miei progetti si concretizzino!)e non ci vado prima di mezzanotte...forse per quello che sono distrutta? bho dicevo dell'inizio dell'asilo perchè quest'anno i due bimbi vanno in asili decisamente male collegati tra loro e quindi è molto faticoso portarli e andarli a prendere tutti i giorni.va bhè e siamo solo a settembre.
Adesso che ho abolito carne e affini sono sempre a leggere ricette...e devo dire che sono venuta a conoscenza di "mondi" culinari decisamente appetitosi. Questa è un mix tra quello che ho letto su alcuni libri di cucina vegetariana e un po' di idee che avevo in testa...

Corana di orzo ai gamberoni e limone

250gr di orzo perlato
4 carote
15/20 gamberoni
il succo di due limoni
prezzemolo
olio
pomodori
tabasco
sale pepe
Far cuocere in abbondante acqua l'orzo per almeno 50 minuti. Lasciarlo riposare finche si raffredda poi scolarlo sciacquandolo.
Mentre l'orzo cuoce pulire i gamberoni lasciandone alcuni interi. metterli in acqua aromatizzata (io ho messo un po' di alloro e un po' di grani di pepe)scolarli e metterli a marinare con un po' di olio (quelli puliti li ho tagliati a pezzetti)
Ho tagliato le carote a pezzetti piccoli. Ho condito l'orzo con il succo di limone, tabasco, sale pepe; ho aggiunto le carote e i gamberoni tagliati (li altri li ho messi in frigo)
Ho preso uno stampo a ciambella ho messo il composto coperto con una pellicola per una notte
Il giorno dopo ho tagliato a piccoli pezzi i pomodori e ho frullato il prezzemolo con l'olio e sale grosso.
Ho rovesciato "la corona" su un piatto e poi l'ho guarnita così...

con la dadolata di pomodori nel mezzo e la salsa a nappare il tutto

decisamente scenografica!

01 settembre 2009

settembre

mesi veloci mesi di sole di giornate terse in montagna di colori brillanti, di umido di caldo atroce di acqua fredda di erba che punzecchia le gambe, di naso all'insu a guardare le punte innevate delle montagne a sentire i fischi delle marmotte
tante belle letture tanti bei momenti, un po' di cucina di compagnia, di amici
mesi senza scrivere niente e adesso non so da che parte incominciare per raccontare...
metto solo una foto (scattata da Chiara) con i miei uomini...

poi al resto ci penserò...oggi sono 33 e settembre è arrivato