06 febbraio 2011

La forbice taglia la carta

e bhè si proprio un weekend un po' anomalo..
Avevamo grandi progetti, passeggiate gite all'aria aperta ma siamo stati bloccati da un "piccolo" contrattempo...andrea ha gli orecchioni...si proprio così la parotite da cui era stato vaccinato (come molti ormai)...
e io sono un po' arrabbiata perchè mi dispiace che se la sia presa nonostante il vaccino e mi sembra quasi un "fastidio" gratuito , perchè credevo che se la potesse evitare... e un po' sono intenerita da questa sua faccina tanto diversa dal solito un piccolo criceto sempre bello ma con i lineanenti non del tutto suoi...ma con il modo di guardarmi...con lo sguardo fiero da ometto ormai cresciuto, anzi che vuole crescere ad ogni costo, che è dispiaciuto di essersi ammalato e che qualcuno debba stare qui con lui...ma io sono contenta andrea di stare con te, anche se fuori è una giornata stupenda e avrei preferito essere altrove...ma comunque con te! E passa il tempo, disegnando, colorando facendo puzzle tagliando e facendo lavoretti con lo il nastro bioadesivo...ti piacciano di più fare queste cose, pietro si annoia più facilmente...e ora ti ho lasciato un attimo di là a tagliare "la carta che c'è dentro la spazzatura" come dici te e stai delle ore a fare questo "immenso" lavoro, tagli e butti tagli e butti...ordinato e metodico come sempre come non avrei mai creduto potessi essere... e le ore passano veloci con te...perchè mi coinvolgi chiaccheri raccontadomi cose che a volte non capisco dove possa averle sentite..non ti lamenti nonostante il fastidio...vuoi fare...e mi dispiace domani andare al lavoro...perchè chi mi dice.."dai mamma vieni a darmi 40 bacini...":-)
E intanto aspettiamo che tornino gli altri due uomini "fuggiti"al sole di questa domenica...

01 febbraio 2011

nichel free....Tortino di sarde, pane azimo e finocchio

Bhè ultima novità è che sembrerei intollerante al nichel il che spiegherebbe quel gonfiore molesto quelle bollicine che comparivano sulla mia pelle e le bizze del mio intestino.
Non sono del tutto convinta aspetto gli esami del sangue per il verdetto ufficiale e poi comunque vorrei anche farmi gli esami per la celiachia...
ma comuqnue fatto sta che da quasi una settimana sono a "dieta": niente pomodori, carote, lattuga, spinaci, aglio (poco solo nei condimenti), cipolla,lieviti, LEGUMI...capite bene che per chi già non mangia carne farm dal mangiare e soprattutto mangiare fuori come a me capita spesso diventa un bel problema...
Stasera ho preparato una ricettina "nichel free" presa dall'ultimo numero della Cucina Italiana (quello di febbraio) e un po' semplificata e riadattata...
Tortino di sarde, pane azimo (la ricetta prevedeva il pane carasau che però ha il lievito...)e finocchio

500 gr di sarde (pulite più o meno ne verranno 350)
un finocchio
qualche foglio di pane azimo
prezzemolo
1 spicchio d'aglio)
olio extra vergine di oliva
vino (qualche cucchiaio)
pangrattato (nel mio caso senza lievito)
sale e pepe


Pulire le sarde e aprirle a libro. Farle marinare per almeno un ora condite con olio prezzemolo sale e pepe e uno spicchio d'aglio intero (nella ricetta originale si parlava di spicchi d'aglio a fette..)
Tagliare finemente il finocchio metterlo in una padella dopo averlo condito con l'olio sale e pepe. Fare cuocere per qualche minuto (fino a che non diventa trasparente)Sfumare con qualche cucchiaio di vino e cuocere ancora velocemente. Far raffreddare
Comporre il tortino partentendo dal pane azimo apppena appena bagnatocon acqua, proseguire con uno strato di sarde (pelle in giù) il finoocchio e altre sarde (messe perpendicolari alle prime e con la pelle in su).
Proseguire fino al termine degli ingredienti (per ultimo quindi le sarde con la pelle in su!)Cospargere con il pan grattato (non molto) e un filo d'olio finale.
Mettere in forno caldo a 200 gradi per 15 minuti.
Servire Caldo.
Io ho usato delle piccole pirofile quadrate...le dosi sono per due!
e visto che è ormai è quasi abitudine...niente foto!